È in programma per il prossimo giovedì 6 giugno, alle ore 19,30 al Teatro Vittorio Emanuele, lo spettacolo “Un paese speciale”, scritto e diretto da Giovanna Manetto e portato in scena dalla compagnia teatrale “Volerevolare”, un gruppo composto da 23 attori. L’Associazione VolereVolare, dal 2016, opera nell’ambito del teatro quale strumento indispensabile nell’educazione e sostegno dei soggetti diversamente abili e non, al fine di realizzare una corretta integrazione ed inclusione degli stessi. L’Associazione, che ha finalità sociali e culturali senza scopo di lucro, propone laboratori teatrali, in collaborazione con attori professionisti e operatori specializzati nell’ambito delle scienze cognitive e pedagogiche, quale spazio creativo e performativo rivolto a tutti, indipendentemente dalla propria condizione di disabilità.
L’opera, liberamente ispirata al melodramma giocoso composto da Gaetano Donizetti, è cooprodotta dal Teatro Vittorio Emanuele; la messa in scena reinterpretata dalla regista messinese, riprende i personaggi e le vicende dell’originale composta nel 1832. La trama si dipana in un immaginario luogo perfetto, in cui tutto appare bello ed armonico, a partire dai personaggi che lo animano. Ovviamente allo spettatore basterà poco per comprendere quanto, l’apparente perfezione, nasconda in realtà una grave mancanza: gli abitanti vivono infatti dentro un’utopia priva di amore .
Ci penserà il dottore Dulcamara, un ciarlatano sedicente medico, a destare gli abitanti da un torpore mascherato da armonia ed a portare scompiglio nella comunità con un semplice e miracoloso elisir.
Un elisir d’amore: perché è proprio il più universale dei sentimenti il tema centrale portato in scena. Quel sentimento, inspiegabile e profondo, che accomuna tutti gli uomini. Assume forme diverse ma contiene al suo interno alcuni elementi ricorrenti ed essenziali: la passione, la determinazione e la perseveranza ad esempio. Sono gli ingredienti che rendono ogni persona capace di aspirare ad obiettivi impensabili e che costituiscono il carburante che anima lo spirito degli attori speciali della compagnia messinese. Quello stesso amore che permette a ciascuno di loro, quotidianamente, di abbattere le barriere che la vita gli pone di fronte; quello stesso amore e quella stessa voglia di riuscire che riescono a donare ed a trasmettere, attraverso la loro costanza e il loro impegno sulla scena e nella vita, agli spettatori.
Scene di Mariella Bellantone.
La foto in locandina (scatto di Angelo Gullì) è stata fatta sulla scalinata di Santa Barbara, con la voglia di valorizzare un punto meraviglioso di Messina che pochi conoscono. Bellezza della città con la bellezza dei sorrisi di questi attori “speciali”.