Alle ore 18,00 di Venerdì 26 Maggio, nello spazio espositivo allestito al primo piano del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, nell’ambito del progetto “L’Opera al Centro”, curato da Giuseppe La Motta, verrà inaugurata la mostra di Enzo Spanò “FORME RIFLESSE”, con i testi in catalogo di Roberta Filardi.
All’inaugurazione saranno presenti il presidente Orazio Miloro, il sovrintendente Gianfranco Scoglio e i consiglieri Giuseppe Ministeri e Lorenzo Scolaro.
Enzo Spanò è nato a Reggio Calabria il 15 luglio 1947. Laureato in Architettura presso l’Università degli Studi di Reggio Calabria. Nell’anno 1974, è stato assistente per la composizione architettonica fino all’anno 1979. Ha insegnato discipline geometriche e architettoniche presso gli Istituti Superiori. È stato coautore della guida A piedi tra la Costa Viola e l’Aspromonte, Laruffa Editore – Reggio Calabria 2001. Autore del libro La Via Annia Popilia in Calabria. Rilievo e ricostruzione, Laruffa Editore, 2009. Autodidatta, inizia la sua carriera di pittore nel 1962 esponendo in varie mostre personali e partecipando a diverse esposizioni nazionali ed internazionali. Nel 1965, trasferitosi a Roma ha frequentato l’ambiente artistico ed ha potuto, così, apprezzare le opere dei maggiori pittori italiani e stranieri contemporanei. Alcuni anni dopo è rientrato a Reggio Calabria dove, tuttora, vive ed opera.
Enzo Spanò, artista unico per la sua espressività concepita in un rigoroso quadro geometrico che rivela la sua natura riflessiva, ha coltivato la pittura per molti anni, avvicinandosi a un linguaggio aniconico che nasce dalle rivoluzioni del Neoplasticismo olandese e del Funzionalismo tedesco del Novecento, per proseguire poi la fitta rete di esperienze che ha caratterizzato gran parte dell’espressività aniconica europea, dal primo Novecento ad oggi, caratterizzata da connotazioni teoriche fortissime e dibattiti aperti tra concretismo puro e astrattismo lirico.
In questi esemplari l’artista perviene a una struttura compositiva incentrata sull’equilibrio e sull’ordine, ma il colore trema per la qualità cromatica conferita alle superfici e alle forme geometriche rappresentate. L’espressività di Enzo Spanò trova ragione nella geometria dell’equilibrio, che formano le superfici pittoriche delle sue opere, ma questa logica sembra ora aprirsi a fantasiose melodie all’interno di una partitura di segni geometrici, modulati in cadenze ritmiche, quasi musicali, che trasmettono un sentimento poetico e immaginifico. Linee ortogonali o percorsi diagonali indicano le direzioni del piano, riscrivono gli orizzonti e i confini dello spazio dell’immagine, in cui si collocano elementi minimi, forme umane stilizzate in dialogo con elementi geometrici puri, quadrati, rettangoli, triangoli, cubi, che creano una mappatura spaziale, sollecitando l’osservatore a ripercorrere il logos del costrutto pittorico.
La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, escluso il lunedì, nello spazio espositivo (1°piano) del Teatro Vittorio Emanuele dal 26 Maggio al 6 Giugno nelle fasce orarie 10.00/12.30 – 16.00/18.40.

Mostra “Forme Riflesse” di Enzo Spanò
Teatro Vittorio Emanuele, via Garibaldi – Messina
Dal 26 maggio al 6 giugno 2023 escluso il lunedì.
Inaugurazione, venerdì 26 maggio 2023, ore 18:00

Messina, 22 maggio 2023.

 

“Forme Riflesse” di Enzo Spanò