Orchestra di Fiati del Conservatorio Corelli
Sabato 9 maggio 2021 – ore 21:00
Orchestra di Fiati del Conservatorio Corelli
Lorenzo Della Fonte
direttore
Marco Braito
tromba
Orchestra del Conservatorio “Arcangelo Corelli”
“Ritorno dall’URSS: utopie, fiabe e realtà”
nel 101° anniversario della nascita di Alexander Arutiunian
musiche di Kozhevnikov, Arutiunian, Stravinskij
Coproduzione Filarmonica Laudamo – E.A.R. Teatro di Messina – Conservatorio “A. Corelli” di Messina
Ritorno dall’URSS è il titolo di un libro che André Gide pubblicò nel 1936 dopo un viaggio in Unione Sovietica, nel quale aveva descritto l’amara constatazione che lo stalinismo era assai lontano dai principi del comunismo, in cui aveva creduto. Nel programma di questo concerto si compie lo stesso viaggio, ma in senso storico inverso: si parte con autori (Kozhevnikov e Arutiunian) che seguono il dettato (1948) del Partito sulla musica, richiedente l’ordine linguistico tonale; poi si torna indietro a una delle più antiche fiabe russe, primo grande successo di Stravinskij, predecessore di Petruška e de La sagra della primavera.
Programma:
BORIS TIKHONOVICH KOZHEVNIKOV (1906-1985)
Sinfonia n. 3 “Slavyanskaya” (1950)
1. Allegro
2. Valzer
3. Scherzo
4. Allegro
ALEXANDER GRIGORI ARUTIUNIAN (1920-2012)
Concerto per tromba e orchestra in La bem. magg. (1950)
Marco Braito, tromba
trascrizione José Schyns
IGOR STRAVINSKIJ (1882-1971)
L’uccello di fuoco (1910-1919)
trascrizione Randy Earles/Frederick Fennell
1. Introduzione
2. Danza dell’uccello di fuoco
3. Variazione dell’uccello di fuoco
4. Rondò delle principesse
5. Danza infernale del re Kašej
6. Berceuse
7. Finale
Lorenzo Della Fonte, direttore
Direttore d’orchestra, compositore, insegnante e scrittore, da sempre è impegnato perché alla banda (o orchestra di fiati che dir si voglia) venga riconosciuta la dignità di ensemble pienamente dotato per le più importanti espressioni artistiche. A questo scopo ha diretto in prima esecuzione assoluta, europea o italiana opere di autori quali Corigliano, Daugherty, Botti, Hagen, Husa, Andriessen, Gaslini, Boccadoro, Wilson, Woolfenden, Grainger.
È docente titolare di Strumentazione per Orchestra di Fiati al Conservatorio di Torino, direttore dell’Orchestra di Fiati della Valtellina, delle Orchestre di Fiati dei Conservatori di Messina e Sassari, della Brass Band del Conservatorio di Torino, della Giovanile Orchestra Internazionale di Fiati di Ripatransone, nonché direttore ospite con vasta attività internazionale: ha dato oltre 650 concerti in 18 Paesi del mondo, spesso in sedi prestigiose quali il Teatro Comunale di Firenze, la Tonhalle di Zurigo, il KKL di Lucerna, l’Auditorium della Radio Svizzera di Lugano, il Mid-West di Chicago, l’Auditorium RAI di Torino, il Teatro Romano e il Teatro Giacosa di Aosta, il Teatro Dal Verme di Milano, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, il Teatro Carcano di Milano, il Teatro Antico di Taormina, il Teatro Greco di Tindari, il Teatro Vittorio Emanuele e il Palacultura Antonello di Messina, il Teatro Basso di Ascoli, l’Auditorium Santa Chiara di Trento.
Nel 2000 ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra “Prix Credit Suisse” di Grenchen (Svizzera), organizzato nel corso della “Internationale Musikwoche Grenchen”, fondata dal violinista Yehudi Menuhin. È stato direttore stabile della Civica Orchestra di Fiati di Milano dal 1993 al 1997. Ha inciso per le case discografiche “Mirasound” (Olanda), “Mark” e “Stormworks” (USA), “Amos” (Svizzera), “Stradivarius”, “Agorà”, “Animando” e “AI Music” (Italia).
Come compositore ha pubblicato oltre trenta fra brani originali e trascrizioni, per case editrici quali Molenaar, Mitropa, Mulph, Animando, Boario, Wicky, Eufonia, Scomegna. I suoi lavori “Vento di Maggio”, “Exortus”, “Il lago era immobile…” e “Voci da Brescia, 1974” hanno ottenuto, rispettivamente, il 1° Premio al 2° Concorso Internazionale di Composizione per Banda “Città di Gubbio” (2009), il 1° Premio al Concorso Europeo di Composizione per Banda (Lussemburgo 1994), il 4° Premio al Concorso Internazionale “Arge Alp” (Bolzano 1997) e la menzione al Concorso di Composizione per Banda “I. Capitanio” (Brescia 1999). Le sue composizioni sono incise, tra gli altri, sui CD “Voci Stanze Danze” (Giovanile Orchestra di Fiati di Ripatransone/Animando) e“The Silken Ladder” (Polizeimusikkorps Baden-Württemberg/Molenaar).
Come scrittore è autore del saggio “La Banda: orchestra del nuovo millennio” sulla storia della letteratura per fiati (Joker Edizioni), e dei romanzi storico-musicali “L’infinita musica del vento” (Casa Musicale Eco), “Chopin non va alla guerra” (Elliot) e “Il senso del tempo” (Elliot).
Marco Braito, tromba
Diplomato al Conservatorio di Bolzano nella classe del Prof. Igino Ferrari si perfeziona successivamente alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo e al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi nella prestigiosa classe del M. Pierre Thibaud dove ottiene al termine degli studi il Primo Premio all’unanimità.
Dal 2003 è Prima Tromba dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai ruolo precedentemente ricoperto nell’Orchestra della Toscana e al Teatro San Carlo di Napoli.
Come solista si è esibito con l’Orchestra della Toscana, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra Sinfonica di Roma e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Ha insegnato presso il Festival Internazionale ed Accademia “Santafiora in musica” di Santa Fiora (Gr), alla Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo (CN) e ai corsi di Perfezionamento di Portogruaro, collabora da diversi anni con il Conservatorio di Udine. E’ stato invitato a tenere vari master class per ottoni al Tanglewood Institute (Boston), Royal Northern College of Music (Manchester) Scottish College of Music (Glasgow), University of Toronto (Canada)
Collabora stabilmente con il Conservatorio di Udine nei corsi di secondo livello.
Componente del celebre Gomalan Brass Quintet, ensemble che ad appena due anni dalla fon-dazione si aggiudica il Primo Premio al Concorso Internazionale “Città di Passau”, uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale, diventando una delle realtà più importanti al mondo della musica per ottoni.
Primo Premio al Concorso Internazionale di Passau ( Germania) con il Gomalan Brass.