Compagnia Opera dei pupi messinesi Gargano
L’episodio narra le vicende di Gano e delle sue macchinazioni per impossessarsi del Regno di Francia. Questi, ostacolato da Orlando, decide di ucciderlo. Per raggiungere il suo scopo interpellerà una fattucchiera che creerà un’arpia per rapire Alda, la sposa di Orlando e chiederà in cambio la spada Durlindana. Il misero piano però fallirà grazie all’intervento divino ed al valore del paladino Orlando.
L’Opera dei Pupi, dichiarata nel 2001 dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, rappresenta una tradizione che ha radici profonde nel vissuto della Sicilia. Arte antica di inestimabile valore culturale, l”‘Opra” si distingue per la sua particolare forma teatrale basata sull’interazione con il pubblico e sull’unicità della lavorazione artigianale dei manufatti.
La famiglia Gargano, con 6 generazioni consecutive di attività e 200 anni di storia, rappresenta l’unica eccellenza a Messina nell’arte dell’Opera dei pupi, pregiandosi di essere la più antica della Sicilia.
Con gli spettacoli realizzati nelle scuole, nei teatri e nelle piazze, mantiene in vita quest’arte e divulga le peculiarità della scuola messinese. diversa per tecniche e caratteristiche da quella palermitana e catanese. Nel 2011 è stato avviato un processo di catalogazione della collezione Gargano, che comprende pupi antichi. manoscritti, libri e attrezzi d’epoca, da parte della Soprintendenza ai Beni culturali di Messina che ne ha riconosciuto l’alto valore storico, culturale e antropologico.
In diretta su Facebook, Sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele