adattamento teatrale di Geppy Gleijeses
dal film e dal romanzo di Luciano De Crescenzo
con Geppy Gleijeses, Marisa Laurito, Benedetto Casillo
e con Nunzia Schiano, Salvatore Misticone, Gianluca Ferrato, Elisabetta Mirra, Gregorio De Paola, Agostino Pannone, Gino De Luca, Ester Gatta, Brunella De Feudis
scene Roberto Crea
costumi Gabriella Campagna
luci Luigi Ascione
musiche Claudio Mattone
regia Geppy Gleijeses
produzione Gitiesse Artisti riuniti e Best Live
Dopo qualche tentativo infruttuoso fatto in anni passati di adattare per le scene il mitico film – romanzo saggio “Così parlò Bellavista”, Alessandro Siani, stimolato da Benedetto Casillo (il vice sostituto portiere) si appassiona all’idea e decide di varare il progetto. Dopo aver vagliato alcune ipotesi giunge con Luciano De Crescenzo alla conclusione che la migliore soluzione per la realizzazione dell’idea sia affidarla a Geppy Gleijeses: “Sule tu ‘o ppuò ffà!”. Ma Geppy, seppur lusingato dalla “investitura, è costretto a rinunciare, anche perché stretto tra gli impegni di “Filumena Marturano” e “Il Piacere dell’Onestà” entrambi con la regia di Liliana Cavani. Ma Alessandro non demorde, annulla la tournée prevista per la passata stagione e bussa nuovamente alla porta di Geppy: “E mò come ti metti?”… Nasce così lo spettacolo teatrale Così parlò Bellavista, diretto e adattato da Geppy Gleijeses, prodotto da Alessandro Siani e Sonia Mormone (Best Live) e Geppy Gleijeses (Gitiesse Artisti Riuniti), con Geppy – che nel film interpretava il ruolo di Giorgio – nel ruolo di Bellavista e un gruppo straordinario di attori napoletani: Marisa Laurito, la migliore amica di Luciano ed eterna Miss Simpatia, sarà la moglie di Bellavista, Benedetto Casillo, l’unico nel ruolo che interpretò nel film, Nunzia Schiano, grande caratterista napoletana, e ancora Salvatore Misticone, Vittorio Ciorcalo e tanti altri, con la partecipazione di Gianluca Ferrato nel Ruolo di Cazzaniga, il direttore dell’Alfasud.
La scenografia di Roberto Crea riprodurrà la facciata del grande palazzo di via Foria dove fu girato il film. Le musiche saranno quelle originali di Claudio Mattone e verrà dato grande rilievo allo storico coautore di quel film: Riccardo Pazzaglia.