drammaturgia e regia Victor Carlo Vitale
direttore musicale Dino Scuderi
violino Stephan Milencovich
coreografie Eugenio Dura
assistente Silvia Di Pierro
Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele
produzione E.A.R. Teatro di Messina
La vita di Freddy, è stata contornata da centinaia se non migliaia di persone, personalità, amicizie finte e vere. Di amori ed illusioni. Ma uno solo, è stato l’Amore. La scrittura parte da qui, da quest’amore per questo personaggio, Freddy, da parte di Emm, ricambiato a pieno da Freddy per questa tenera figura, commessa di un negozio di Londra il Biba. Un amore intenso, eterno, che solo dopo aver superato le barriere del sesso, si scoprirà – amicizia assoluta-, durata tutta la vita artistica fino alla prematura dipartita del ragazzo di Zanzibar, un immigrato Farrokh Bulsara, alias Freddy Mercury, un immigrato e il suo riscatto.
Emm, dedico a te questa canzone. LOVE OF MY LIFE (L’amore della mia vita).
Lo spettacolo ha un ambientamento imprecisato, con un semplice riferimento a strutture tra il rock e il melodramma, tanto conosciuto e amato dal frontman dei Queen, citazioni qua e là a Biba, o locali della Londra di quel periodo, dove la dolce Emm, conobbe il ragazzo che vestiva strano dalla voce squillante e potente. Quell’uomo dai modi gentili, dallo spirito di un ragazzino sempre alla ricerca del nuovo gusto di marmellata da assaggiare, marmellate piccanti, per una vita breve, forse troppo, ma intensa, vissuta appieno. Così come l’alternanza della dolcezza con la particolare provocazione delle sue canzoni. Love of my life, è un omaggio ad un uomo visto dagli occhi di chi, sia intimamente che con lo sguardo da spettattrice, ha potuto osservare, consigliare, accettare e abbracciare, scelte a volte anche azzardate, spregiudicate, stravaganti. Una donna che racconta la vita del suo grande amore lontano dal suo letto, dalla sua città, ma comunque sempre dentro il suo cuore, non aspettandosi nulla, se non l’amore dell’amico. L’amore, quello vero, non ha sesso, non appartiene ad una precisa zona del mondo e nemmeno colore, razza, religione, l’amore è Amore, a prescindere da tutto.
Victor Carlo Vitale