scritto e interpretato da Valerio Castriziani, Melania M. Codella, Tommaso D’Alia
aiuto regia Claudia Ligorio
musiche Flavio D’agostino, Ivan Rebroff e Erik Satie
Luci Silvia Parasiliti Collazzo
regia Silvia Parasiliti Collazzo
produzione Controtempo Theatre
Sinossi
La mezza sala è stata chiamata, il palco è in penombra e in attesa.
Sta per andare in scena “Romeo e Giulietta”, ma cosa succederebbe se lo spettacolo, proprio come i due amanti di Verona, fosse nato sotto una cattiva stella?
Imprevisti, disguidi e misteriose sparizioni complicheranno lo svolgimento della messa in scena.
Con uno sguardo a metà tra quinta e palcoscenico, realtà e artificio.
Quanto sarà difficile per loro scindere la vita professionale da quella privata? Quanto sarà difficile inseguire il sogno di un’amore apparentemente impossibile? Una commedia brillante, dai toni a tratti grotteschi, che parla dell’equilibrio precario tra desiderio e amicizia, successo e fallimento, tra le luci della ribalta e il buio dietro le quinte.
Tematiche
Victor Hugo diceva che “il teatro non è il paese della realtà: ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco” e Mezza Sala di questo parla: d’amore, di cuori e delle fragilità dell’essere umano. Mezza Sala è una commedia, uno spaccato di vita teatrale, a metà tra quinte e palcoscenico.
Tre sono gli attori in scena, Emma, Eduardo e Seneca, tre cuori che battono all’unisono ma con ritmi diversi, ognuno di loro ha sogni, aspirazioni. Ognuno di loro a modo suo è guidato dall’amore ed è proprio questo che complica le cose: l’Amore. Quanto è difficile scindere la vita professionale da quella privata? Quanto è difficile inseguire il sogno di un amore apparentemente impossibile? Quanto può diventare precario l’equilibrio tra desiderio e amicizia?
Domande che ogni essere umano, in cuor suo, si pone, domande a cui ogni persona, in fondo, cerca risposta. Tra ritardi, imprevisti, misteriose sparizioni e profezie Emma, Eduardo e Seneca si troveranno ad affrontare, non solo “Romeo e Giulietta” sul palcoscenico ma, anche, le loro aspirazioni, le gelosie e le loro paure, guidati da quella forza invisibile, l’amore, che come diceva Dante Alighieri “move il sole e l’altre stelle”.
BIO DELLA COMPAGNIA
La Morfeo Company è una giovane compagnia teatrale under 30 nata a Roma nel 2020 nel bel mezzo di una pandemia mondiale, dove sente ancora più forte l’esigenza di raccontare le proprie storie attraverso il teatro. Dall’incontro e il confronto con giovani artisti provenienti da accademie professionali del territorio (attori, registi, ballerini, fotografi) nascono progetti che si differenziano per poetica, allestimento e tematiche.
I fondatori Valerio Castriziani, Melania Maria Codella e Tommaso D’Alia, autori e interpreti degli spettacoli, si conoscono e si diplomano all’Accademia STAP Brancaccio di Roma.
Nel mese di agosto 2020 realizzano il loro primo cortometraggio cinematografico che partecipa al Vertical Movie Festival aggiudicandosi il premio Social per il video più visualizzato.
Valerio Castriziani nasce il 21 dicembre 1995 a Roma.
Attore, scrittore, musicista e Graphic designer. Fin da piccolo si interessa al mondo dell’arte. Comincia a scrivere libri a sette anni, ed inizia a fare teatro a diciotto, frequentando un laboratorio teatrale per 3 anni con Roberto Calabrese e Rosa Masciopinto. Ha preso parte a diversi workshop, tra cui uno sulla commedia con Edy Angelillo e uno su “Sogno di una notte di mezza estate” diretto da Giuseppe Marini. Dopodiché entra alla STAP Brancaccio – Accademia teatrale con sede a Roma diretta da Lorenzo Gioielli. Nel 2018 è andato in scena con “Uomini e Topi” di J. Steinbeck, lo stesso anno con “Il Don Giovanni impenitente” di T. De Molina. Durante l’anno del diploma ha partecipato alla rassegna “Classici del secolo futuro”, mettendo in scena quattro riscritture: “Cappuccetto Rosso”, diretto da L. Gioielli, “Amleto” diretto da V. Franchi, “Sogno di una notte di mezza estate” diretto da F. Pallara e “Antigone” diretto dalla compagnia Bartolini-Baronio.
Melania Maria Codella nasce a Bracciano, in provincia di Roma, il 29 maggio 1994. Sin da piccola si interessa al mondo dello spettacolo, studia pianoforte per dieci anni, si avvicina al mondo della danza all’età di 12 anni e subito si appassiona alla danza classica, al modern-jazz e al contemporaneo. Si forma con diversi insegnanti e partecipa a rassegne e gare; attraverso un duro percorso di studi apprende tutti i dettagli che caratterizzano i vari stili di danza e matura una buona tecnica.
Nel 2016 entra a far parte dell’Accademia Stap Brancaccio di Roma, formandosi nelle discipline teatrali come recitazione, regia, movimento scenico e drammaturgia. Ha interpretato diversi ruoli, tra gli spettacoli più importanti citiamo “Doppio sogno” regia di Gianni Leonetti, “Cronache dal futuro di un antico Caffè Greco” regia di Lorenzo Gioielli. Ha preso parte alla rassegna teatrale “Classici del Secolo futuro”, in cartellone al Teatro Brancaccino e Spazio Diamante. Tra i vari menzioniamo “Il Tuffo” di L. Gioielli e V. Franchi, “Odio Stanislavskij” di G. Rappa, “La classe” di M. Cavalcoli e “Primavere” di V. Franchi. Nel 2020 fa l’esordio con “Le troiane” di Seneca con la regia di A. Machìa.
Tommaso D’Alia nasce a Barcellona Pozzo di Gotto (Me), il 14 luglio 1999.
Nel 2018 intraprende un seminario teatrale e cinematografico con Angelo Campolo, nello stesso anno entra alla STAP Brancaccio di Roma, accademia di recitazione, regia e drammaturgia, diretta da Lorenzo Gioielli. Nel corso di questi anni accademici prende parte a diversi lavori e laboratori teatrali, lavorando con grandi artisti del panorama teatrale italiano come: Alessandro Machìa, Daniele Franci, la compagnia Frosini/Timpano, Elena Arvigo, Giuseppe Marini, la compagnia Bartolini/Baronio e Fabrizio Pallara. Durante l’anno del diploma ha partecipato alla rassegna “Classici del secolo futuro”, mettendo in scena quattro riscritture: “Cappuccetto Rosso”, diretto da L. Gioielli, “Amleto” diretto da V. Franchi, “Sogno di una notte di mezza estate” diretto da F. Pallara e “Antigone” diretto dalla compagnia Bartolini-Baronio.
Silvia Parasiliti Collazzo nasce a Milano il 13 Agosto del1989. Dopo gli studi classici, si laurea alla facoltà di Arti e scienze dello spettacolo presso l’università La Sapienza di Roma, successivamente continua il percorso universitario come laureanda in Economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo presso l’università Cattolica di Milano. Si diploma presso la Stap Brancaccio, Scuola di teatro e arti performative di Roma diretta da Lorenzo Gioielli. Ha lavorato come attrice nello spettacolo teatrale “Condominium”, nella rassegna teatrale “Classici del Secolo Futuro” del teatro Sala Umberto, nello spettacolo teatrale “Il Segreto del teatro” per la regia di Lorenzo Gioielli, nello spettacolo “Da Otello” presentato in concorso al Fringe Festival di Roma.
Ha inoltre lavorato come attrice nel cortometraggio “F**k Different” per la regia di David Barbieri e ha lavorato come attrice nella Compagnia Giovani del Teatro Incantato del Caffeina Christmas Village. Ha inoltre lavorato come attrice nello spettacolo ” Trova tutte le luci che ha la notte” di Francesca Paolozzi e come aiuto regia per lo spettacolo War Game di Veruska Rossi, Riccardo Scarafoni e Guido Governale. Dal 2018 è docente di recitazione presso la scuola di recitazione Omnes Artes di Roma, diretta da Veruska Rossi e Guido Governale.
Claudia Ligorio nasce a Brindisi il 29/07/1998.
Frequenta il liceo Classico e contemporaneamente studia violino presso il Conservatorio Tito Schipa di Ceglie Messapica e frequenta un corso di teatro e canto pressa la Scuola di Cinema di Ostuni. Dopo il diploma si trasferisce a Roma e frequenta un corso teatrale al Teatro Parioli diretto da Laura Jacobbi.
Nel 2018 va in scena al Teatro Parioli con Questo amore regia di Laura Jacobbi. A ottobre 2018 comincia gli studi presso l’Accademia Stap Brancaccio diretta da Lorenzo Gioielli. Nel corso degli anni prende parte a workshop con Elena Arvigo, Alessandro Machia, Fabrizio Pallara. Durante l’anno del diploma ha partecipato alla rassegna “Classici del secolo futuro”, mettendo in scena quattro riscritture: “Cappuccetto Rosso”, diretto da L. Gioielli, “Amleto” diretto da V. Franchi, “Sogno di una notte di mezza estate” diretto da F. Pallara e “Antigone” diretto dalla compagnia Bartolini-Baronio.
In ottemperanza alle normative Covid 19 per poter accedere in Teatro è necessario essere in possesso del Green Pass e indossare la mascherina.
Biglietteria Vivaticket e botteghino E.A.R. Teatro di Messina.
Orari Biglietteria 9:00/13:00 – 16:00/18:40, domenica e lunedì chiuso Tel. 0902408836.
Costo del biglietto:
Platea e I Ordine Palchi: intero € 20,00 – ridotto € 17,50
I Galleria e II Ordine Palchi: intero € 10,00 – ridotto € 8,50
II Galleria: intero € 5,00 – ridotto € 4,00
Biglietti ridotti entro il 26° ed oltre il 65° anno di età.
I prezzi non includono il diritto di prevendita