GIAMPIERO INGRASSIA Maestro di Cerimonie
con GIULIA OTTONELLO Sally Bowles
testo JOE MASTEROFF
basato sulla commedia di John Van Druten
e sui racconti di Christopher Isherwood
musiche JOHN KANDER
liriche FRED EBB
regia SAVERIO MARCONI
Traduzione MICHELE RENZULLO, adattamento SAVERIO MARCONI, scene GABRIELE MORESCHI SAVERIO MARCONI, costumi CARLA ACCORAMBONI, coreografie GILLIAN BRUCE, supervisione musicale MARCO IACOMELLI, direzione musicale RICCARDO DI PAOLA, disegno luci VALERIO TIBERI, disegno fonico ENRICO PORCELLI
Un “classico” del teatro musicale, canzoni indimenticabili e voci straordinarie. Nella Berlino dei primi anni Trenta, prima dell’ascesa del III Reich, il giovane romanziere ame-ricano Cliff è a Berlino in cerca di ispirazione e, nel trasgressivo Kit Kat Klub, incontra Sally e tra i due inizia una relazione tempestosa. Sullo sfondo dell’avvento del nazismo, si intrecciano le storie degli altri personaggi (Ernst, Fraulein Schneider, Herr Schultz) ma neanche l’ambiguo e stravagante
Maestro di Cerimonie del Kit Kat Klub riuscirà a far dimenticare al pubblico che sulla Germania, e sulle loro vite, sta per abbattersi la furia hitleriana.
Il titolo è famosissimo nel mondo, grazie all’omonimo film del 1972 che consacrò Liza Minnelli come un’autentica star e icona del film musicale, ma lo spettacolo originale – tratto da una commedia musicale di John van Druten (a sua volta ispirata da un romanzo di Isherwood) – debuttò a Broadway qualche anno prima, nel novembre 1966, quando fu rappresentato per la prima volta al Broadhurst Theatre dove rimase in scena per 1166 repliche.
Numerose sono state le edizioni in tutto il mondo, tra cui, negli ultimi anni, la memorabile versione di Sam Mendes, incredibile successo alle Folies Bergère di Parigi e tuttora in scena allo Studio 54 di New York. Celebrato da 8 Premi Oscar nel 1972 (Miglior Regia, Migliore Attrice a Liza Minnelli, Miglior Attore Non Protagonista a Joel Grey, Miglior Fotografia, Miglior Scenografia, Miglior Sonoro, Miglior Colonna Sonora e Miglior Montaggio) e dal Premio David di Donatello nel 1973 per Miglior Regista Straniero a Bob Fosse e Migliore Attrice Straniera a Liza Minnelli, il film è divenuto un classico che riesce a unire le atmosfere del musical alle rievocazione di un momento tragico della storia d’Europa.Cabaret vanta una colonna sonora straordinaria, giustamente entrata nel patrimonio dei musical grazie a brani intramontabili come “Mein Herr”, “Money Money”, “Maybe This Time” (”Questa volta”) e “Life is a cabaret” (”La vita è un cabaret”).