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Cin Ci Là

CIN CI LÀ

Operetta in tre atti

libretto Carlo Lombardo

musiche Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato

adattamento ritmico Carlo Ravasio

Personaggi e interpreti:

Petit Gris Fidanzato di Cin Ci La: Umberto Scida

Cin Ci La Attrice cinematografica: Isadora Agrifoglio

Myosotis Figlia del Principe Fon Ki: Federica Neglia

Ciclamino Erede al Trono di Corea: Leonardo Alaimo

Fon Ki Principe di Macao: Cesare Biondolillo

Blum Finto eunuco, educatore di Myosotis, marito di Cin Ci La: Riccardo Isgrò

Dan Ancella della Principessa Myosotis: Micaela De Grandi

Den Ancella della Principessa Myosotis: Giorgia Migliore

Din Eunuco di Corte: Luciano Falletta

Don Eunuco di Corte: Giuseppe Montaperto

Dun Eunuco di Corte: Luciano Falletta

Scenografia Marco Giacomazzi

Costumi Sartoria Teatrale Arrigo Milano

Coreografie Stefania Cotroneo

Direttore Musicale Diego Cristofaro

Cast, Corpo di Ballo del Teatro Al Massimo di Palermo

Regia Umberto Scida

Supervisione Artistica Aldo Morgante

Produzione del Teatro Al Massimo di Palermo

 

NOTE DI REGIA

Cin Ci Là è un’operetta di Carlo Lombardo, con le musiche di Virgilio Ranzato, presentata per la prima volta il 18 dicembre 1925 al Teatro Dal Verme di Milano e seguita da centoventi repliche. Siamo a Macao, dove il Principe Ciclamino ha sposato la timida Principessa Myosotis e, secondo l’usanza, tutte le attività e i divertimenti sono sospesi finché non viene consumato il matrimonio: vista l’inesperienza dei due, però, l’attesa potrebbe rivelarsi assai lunga. L’arrivo da Parigi dell’attrice Cin Ci La, in procinto di girare un film a Macao, cade a pennello: il Mandarino Fon-Ki pensa di affidare il Principe alle “cure esperte” della donna. Tuttavia, nella città cinese giunge inaspettato anche l’eterno spasimante di Cin Ci La, Petit Gris, che, roso dalla gelosia, per vendicarsi rivolge le proprie attenzioni a Myosotis. Saranno così i due parigini a svezzare sia Ciclamino che la sua giovane sposa e a far sì che la Cina possa avere un erede.
La regia fresca ed attuale non snatura in alcun modo lo spirito dell’epoca che prevede continui doppi sensi, equivoci ammiccanti alla timidezza ed inesperienza dei due principi che condividono la scena con il comico in scenette esilaranti e scoppiettanti.
Il tutto condito da coreografie eleganti ed affascinanti nella loro filologica ispirazione alla Macao degli anni ’20.

 

Prima rappresentazione: Teatro Dal Verme di Milano, 18 dicembre 1925 seguita da centoventi repliche.

SINOPSI
Siamo in Cina: la timida Principessa Myosotis, erede al trono, deve sposare il suo promesso Principe Ciclamino.
Secondo la tradizione del “Ciunkisin”, tutte le attività e i divertimenti sono sospesi finché il matrimonio non venga consumato e il carillon della pagoda non suoni la sua dolce melodia, ma vista l’inesperienza dei due, l’attesa potrebbe rivelarsi assai lunga. Infatti la principessa è stata educata da Blum, l’eunuco di corte, e da Fonkà, la balia, in modo che arrivasse completamente ingenua al matrimonio, gioca ancora con le bambole! E Ciclamino, allo stesso modo, declama ancora poesie e crede che i bambini si trovino sotto i cavoli.
L’arrivo da Parigi dell’attrice Cin Ci La, in procinto di girare un film a Macao, crea un po’ di scompiglio ma cade a pennello: il Mandarino pensa di affidare il Principe alle “cure esperte” della donna, in modo che il “Ciunkisin” abbia finalmente termine.
Tuttavia, nella città cinese giunge inaspettato anche l’eterno spasimante di Cin Ci La, Petit Gris, che, roso dalla gelosia, per vendicarsi, rivolge le proprie attenzioni a Myosotis.
Saranno così i due parigini a svezzare, con grande scandalo, sia Ciclamino che la sua giovane sposa. Con una singolare punizione per Petit Gris, tutto ritorna al suo posto: i due sposi si ritrovano innamorati e la Cina potrà avere finalmente un erede.

 

Programmazione

Dal 22 dicembre 2017
al 23 dicembre 2017
 

 

Biglietti

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Turnazioni Abbonati

Turno A: Venerdì ore 21.00

Turno B: Sabato ore 17.30

Fuori Abbonamento: Sabato ore 21.00