musiche di Piotr Ilic Tchaikovsky
violinista Stefan Milenkovich
direttore Giuseppe Ratti
Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele
produzione Teatro di Messina
Programma
Piotr Ilic Tchaikovsky
Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35
Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64
Stefan Milenkovich – violino
Stefan Milenkovich, nativo di Belgrado, ha iniziato lo studio del violino all’età di tre anni, dimostrando subito un raro talento che lo porta alla sua prima apparizione con l’orchestra, come solista, all’età di sei anni ed incominciando una carriera che lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo.
È stato invitato, all’età di 10 anni, a suonare per il presidente Ronald Reagan in un concerto natalizio a Washington, per il presidente Mikhail Gorbaciov quando aveva 11 anni e per il Papa Giovanni Paolo II all’età di 14 anni. Ha festeggiato il suo millesimo concerto all’età di sedici anni a Monterrey in Messico.
S.Milenkovich è stato vincitore di molti premi partecipando ai più importanti concorsi internazionali: il Concorso di Indianapolis (USA), il “Tibor Varga” (Svizzera), il “Queen Elizabeth” (Bruxelles), lo “Yehudi Menuhin”(Gran Bretagna), il “Ludwig Spohr” di Weimar ed il Concorso di Hannover (Germania), il “Lipizer”di Gorizia ed il “Paganini” di Genova in Italia.
Riconosciuto a livello internazionale per le sue eccezionali doti tecniche ed interpretative, ha suonato come solista con l’Orchestra Sinfonica di Berlino, l’Orchestra di Stato di San Pietroburgo, l’Orchestra del Teatro Bolshoj, la Helsinki Philharmonic, l’Orchestra di Radio-France, l’Orchestra Nazionale del Belgio, la Filarmonica di Belgrado, l’Orchestra di Stato del Messico, l’Orchestra Sinfonica di Stato di San Paolo, l’Orpheus Chamber Orchestra, le Orchestre di Melbourne e del Queensland in Australia, l’Indianapolis Symphony Orchestra, la New York Chamber Symphony Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, collaborando con direttori del calibro di Lorin Maazel, Daniel Oren, Lu Jia, Lior Shambadal, Vladimir Fedoseyev, Sir Neville Marriner.
La sua discografia include tra l’altro le Sonate e le Partite di J.S.Bach, e l’integrale per la Dynamic (2003) delle composizioni di Paganini per violino solo.
Stefan Milenkovich è impegnato anche in cause umanitarie: tra l’altro nel 2003 gli è stato attribuito a Belgrado il riconoscimento “Most Human Person”. Ha inoltre partecipato a numerosi concerti patrocinati dall’UNESCO a Parigi, esibendosi al fianco di Placido Domingo, Lorin Maazel, Alexis Weissenberg e Sir Yehudi Menuhin.
Dedito anche all’insegnamento, dal 2002 è stato assistente di Itzhak Perlman alla Juilliard School di New York, prima di accettare l’attuale incarico di Professore di violino all’Università dell’Illinois, USA.
Giuseppe Ratti – direttore
Nato a Torino, si é diplomato al Conservatorio della sua città in composizione, direzione d’orchestra, clarinetto e musica elettronica ed al Conservatorio di Trento in strumentazione per banda.
Nel 1994 frequenta il corso di direzione d’orchestra tenuto a Milano dal Maestro Kuhn e nel 1997 ottiene il diploma di direzione d’orchestra al corso di alto perfezionamento dell’Accademia Musicale Pescarese.
Ha collaborato con il M° Renzetti in importanti produzioni come “Satyricon” al Macerata Opera Festival e “Kiss me Kate” al Teatro Regio di Torino e con il M° Richard Bonynge in produzioni operistiche in tutta Europa.
Alterna l’attività lirica con quella sinfonica sia in Italia che all’estero.
Ha diretto tra le altre l’Orchestra Sinfonica Marchigiana, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, l’Orchestra Sinfonica Internazionale Giovanile di Lanciano, l’Orchestra Sinfonica della provincia di Bari, l’OCV del Veneto.
Nel gennaio 2006 è stato ospite del Teatro “Nacional São Carlos” di Lisbona, dirigendo musiche di Mozart e Schubert.
Ha diretto l’Opera “Jacop Lenz” di Wolfang Rihm con la regia di Henning Brockause per il Festival di Macerata “Terra di Teatri”in diretta radiofonica RAI. Ha collaborato con il Teatro “Massimo Bellini” di Catania dove ha diretto una serie di Concerti con musiche di Lehàr e Strauss e l’operetta del compositore italiano Carlo Lombardo “Il Paese dei Campanelli”.
Nell’edizione 2010 del Festival MI-TO è coautore e direttore dello spettacolo per voce recitante e orchestra “La bella malinconia”, su musiche di Nino Rota.
Collabora stabilmente con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana: lo scorso anno ha diretto tra gli altri, una serie di concerti intitolati “Star Wars & more” tributo al grande compositore americano John Williams.
Vincitore nel 1993 del premio “Bolzoni” quale miglior diploma di composizione del Conservatorio di Torino, ha ottenuto diversi riconoscimenti come compositore di musica da camera, di scena e per orchestra di fiati.
Dal 2007 è titolare della cattedra di Esercitazioni Orchestrali presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino.