Teatro accessibile alle persone con disabilità sensoriali

Menu

 

Enrico IV

ENRICO IV

di Luigi Pirandello
adattamento di Carlo Cecchi

scene di Sergio Tramonti
costumi di Nanà Cecchi
luci Camilla Piccioni

regia di Carlo Cecchi
assistente alla regia Dario Iubatti
assistente alle scene Sandra Viktoria Muller

con
Carlo Cecchi, Angelica Ippolito, Gigio Morra, Roberto Trifirò
Federico Brugnone, Davide Giordano, Dario Iubatti, Matteo Lai, Chiara Mancuso, Remo Stella

direttore tecnico allestimento Roberto Bivona
macchinisti Edoardo Romagnoli, Frederic Lançon
fonico Giovanni Grasso
amministratore di compagnia Francesca Leone

direttore di produzione Marta Morico
produzione, organizzazione Alessandro Gaggiotti
assistente di produzione Claudia Meloncelli
comunicazione e ufficio stampa Beatrice Giongo

produzione MARCHE TEATRO

 

 

Carlo Cecchi con Enrico IV torna a Luigi Pirandello dopo i memorabili allestimenti di L’Uomo, la bestia e la virtù e Sei personaggi in cerca d’autore. Il primo portato in scena nel 1976 con innumerevoli riprese fino al 1991, quando ne ha anche curato un’edizione televisiva, il secondo, segnato da un grande successo, con quattro stagioni di tournée (dal 2001 al 2005) e numerosi premi vinti.
La critica, nell’applaudire il protagonista, sia come regista che come interprete nei due allestimenti, ha sottolineato la modernità, la freschezza, l’ironia, l’essenzialità, che sono caratteristiche fondamentali di Cecchi, e che contribuiscono a rendere gli spettacoli acuti e sorprendentemente ironici, di folgorante semplicità.
Enrico IV è una pietra miliare del teatro pirandelliano e della sua intera poetica, dato che porta in scena i grandi temi della maschera, dell’umorismo, dell’identità e del rapporto tra forma e vita, sullo sfondo della contraddittorietà tragicomica della nostra esistenza. Il testo narra la vicenda di un uomo che da circa vent’anni veste i panni dell’imperatore Enrico IV – prima per vera pazzia, poi per abile inganno per simulare una nuova vita, e infine per drammatica costrizione e diventa così l’emblema del legame pirandelliano tra maschera e realtà.
Un nobile, infatti, aveva preso parte a una mascherata in costume nella quale impersonava Enrico IV; alla messa in scena prendevano parte anche Matilde, donna di cui era innamorato, ed il suo rivale in amore Belcredi. Quest’ultimo disarcionò Enrico IV, il quale nella caduta battè la testa e si convinse di essere realmente il personaggio storico che stava impersonando. Dopo dodici anni, però, Enrico guarisce e comprende che Belcredi lo ha fatto cadere intenzionalmente per sottrargli Matilde…

“Con Pirandello ho un rapporto doppio: lo considero, come tutti, il più grande autore italiano. E anche il più insopportabile. Ma Pirandello è un punto focale, un nodo centrale nella tradizione del teatro italiano e va affrontato col rispetto che gli si deve”.

 

PHOTOGALLERY

 

Programmazione

Dal 19 gennaio 2018
al 21 gennaio 2018
 

 

Biglietti

Clicca per andare alla pagina di acquisto.


 Acquista
 

Turnazioni Abbonati

Turno A: Venerdì ore 21.00

Turno B: Sabato ore 21.00

Turno C: Domenica ore 17.30