Per ottenere il rimborso dovrà essere compilato il modulo, scaricabile di seguito o reperibile al botteghino.
Il modulo dovrà essere consegnato al botteghino dal 17 maggio e non oltre il 15 giugno unitamente alla copia della tessera di abbonamento che dovrà essere esibita in originale al personale addetto.
Si precisa che bisognerà indicare nell’oggetto del modulo se si è possessori di un abbonamento di :
Successivamente con una nuova comunicazione si darà avviso della data a partire dalla quale sarà possibile ritirare il rimborso.
Ci scusiamo per il disagio causato, non dipendente dalla nostra volontà, e restiamo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Opera visiva realizzata da Gianmaria Sortino
Musica: Béla Bartók
Judit: Niina Keitel
Barbablù: Thomas Gazheli
Regia film: Gianmaria Sortino
Direzione musicale: Marco Alibrando
Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele
Produzione Opera visiva: Schmid Productions
Conservatorio G. Verdi di Milano, Civica Scuola di Cinema di Milano e Accademia di Belle Arti di Brera
Produzione Teatro di Messina
Una reinterpretazione filmica dell’opera di Béla Bartok Il Castello del Duca Barbablù. Al centro della storia c’è l’incontro tra Barbablù e Judith: lui nasconde dei misteri inconfessabili, lei lo spinge a portarli alla luce. Le loro vite si incrociano in un gioco seduttivo dalle conseguenze inaspettate, in un’atmosfera di suspense e di seduzione in cui ogni parola detta ne nasconde una non detta, in cui ogni azione lecita ne nasconde una proibita. Il film vuole rivolgersi agli spettatori di oggi, vuole raccontare il proprio tempo attraverso una storia senza tempo, lasciando intatta la potenza evocativa della musica di Bartók.