Teatro accessibile alle persone con disabilità sensoriali

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Inganno

Stagione
2014/2015
Genere
Prosa
Teatro
Laudamo

Inganno

 

Vorrei trattare le avventure di Pinocchio (con particolare attenzione alla dimensione dell’inganno), come fosse un viaggio iniziatico, ri-leggendo la storia in una doppia chiave simbolica: una magica esoterica ricca di simbolismi e metafore tradizionali, ed un’altra psicanalitica di stampo junghiano, con riferimento ad un vero e proprio processo di individuazione.

Molti riferimenti iniziatici e psicanalitici si scoprono leggendo attentamente fra gli interstizi del racconto fiabesco, dove il “burattino” deve apparire con tutti i suoi difetti, dove è costretto a superare tutti gli ostacoli che gli si presentano per diventare “Uomo”.

Nascondere dietro il simbolo è una forma di inganno?

L’inconscio inganna la coscienza?

Pinocchio inganna se stesso?

Collodi inganna il lettore?

Devono essere dei simboli archetipici necessariamente perché devono andare dentro la coscienza del bambino e del lettore senza che questi se ne accorgano: è un inganno?

Credo che la lettura psicoanalitica e quella esoterica convergano, siano una sola vista da ottiche differenti: nascondersi, uccidersi, rinascere=crescere=ciclo vitale.

locandina-Inganno

 

Programmazione

17 aprile 2015

26 aprile 2015

 

Biglietti

Acquistabile solo al Botteghino.

 

Cast Tecnico

Movimenti coreografici: Sarah Lanza

Musiche inedite: Massimo Pino

Disegni ritmici e percussioni: Peppe Pullia

Disegni scenografici: Manuela Caruso

Regia: Paride Acacia