“E se lei ritornasse?
E se lei si svegliasse un giorno?
E se un mattino aprisse gli occhi?
Lasciarla andare significa ucciderla?
O è lasciar andare la tua di speranza?
Lasciarla andare significa ucciderla?
O è il canto di amore più straziante?
Il gesto più puro, l’amore che si afferma nella perdita?
Orfeo è rauco. Euridice è sorda.”
Orfeo con la sola forza del suo canto prova a strappare la sposa Euridice dal regno dei morti.
La forza e la poesia del mito si intrecciano in questo lavoro con due temi controversi: l’accanimento terapeutico e l’eutanasia.
Senza offrire risposte, lo spettacolo interroga lo spettatore sulla forza e la grandezza del sentimento d’amore.