Compagnia teatrale Vaudeville
Liberamente tratto dallo scritto di Eve Ensler “Il Corpo Giusto”
Regia Paride Acacia
con
Gabriella Cacia
Francesca Gambino
Elvira Ghirlanda
Laura Giannone
Rita Lauro
Anna Musicò
Giovanna Verdelli
Milena Bartolone
Movimenti coreografici
Sarah Lanza
Tratto da “Il corpo giusto di Eve Ensler”, “Volevo essere brava” porta in scena in maniera cinica, provocatoria, ma sempre tagliente e profonda, una riflessione sulla società di oggi e su come questa si imprima sul corpo. Helen, Bernice, Carmen, Tiffany, Dana, Carol e Nina si raccontano a Eve.
Tra bisturi, botulino e continui tentativi di dimagrire queste donne sono alla compulsiva ricerca di una bellezza esteriore che le faccia sentire “giuste” all’interno della società, la grande dittatrice di canoni estetici che contengono il pericoloso germe dell’etica. Non essere “perfette” restituisce il peccato di essere inadeguate, mai all’altezza di un’aspettativa di massa, ma soprattutto restituisce la paura del grande rifiuto, quello materno. Tra vomito, rabbia e rivendicazioni, questi sette personaggi (alcuni realmente esistiti) con le loro storie accompagnano Eve nella scoperta di un femmineo archetipico e così della sua identità come donna. Un testo anarchico, irriverente che prende di mira il corpo delle donne, sezionandolo alla luce della cultura capitalista ormai globalizzata, fatta di diete, bisturi, botulino, e ritocchi invasivi.